mercoledì 20 novembre 2013

La Convenienza deI Pneumatici ricostruiti

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La ricostruzione dei pneumatici è quella tecnica che permette di recuperare vecchie gomme usurate per riportarle a nuova vita. Per fare ciò si riutilizzano vecchi pneumatici, a fine utilizzo, che hanno ancora la materia interna intatta mentre si rifà il battistrada ed i rinforzi laterali attraverso il processo di vulcanizzazione.

Le gomme così ricostruite vengono poi sottoposte alle stesse prove di prestazione e protezione dei pneumatici nuovi prima di essere messe in commercio. Insomma dal punto di vista della sicurezza e anche della legge siamo a posto. Vengono vendute sia gomme invernali che estive ed entrambi ci garantiscono da eventuali multe, obbligo montaggio di pneumatici invernali dal 15 novembre al 15 aprile.

Come riconoscere i pneumatici rigenerati:
come potete vedere dalla foto ci deve essere un marchio sul profilo del pneumatico. La lettera "E" definisce questo tipo di pneumatico mentre la combinazione "108R" si riferisce ad una gomma per auto, quella "109R" per i veicoli commerciali.

Quanto si risparmia:
un pneumatico rigenerato costa dai 30 ai 60 euro, il 50% in meno rispetto ad uno nuovo. Ovviamente dipende dalla misura del cerchione che monta la propria auto.

La sicurezza:
con i protocolli rigidi previsti dalle Norme Ue,Ece Onu 108 e 109, viaggiamo tranquilli tanto che anche gli aerei fanno largo utilizzo di pneumatici rigenerati.

domenica 3 novembre 2013

Ordinanze Lombardie Gomme Invernali

In Lombardia l'obbligo del montaggio di gomme invernali, o in alternativa di avere a bordo le catene, vige dal 15 novembre al 15 aprile. La data a partire dal 2013 è unica e coinvolge tutte le regioni d'Italia. Questa la lista delle strade interessate dall' ordinanza del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Autostrade e raccordi Stradali:
SS 36 dal km 96+700 al km 149+560
SS 37 dal km 0 al km 10
SS 38 dal km 0+900 al km 106+500
SS 38 dir/A dal km 0 al km 01+700 SS 39 dal Km 0+000 13+960 al Km 13+960 29+080
SS 42 dal Km 105+980 al Km 147+850
SS 301 dal Km 0 al Km 36+939

Tutte le strade della Provincia di Como

Strade provincia di Cremona
SP21 cignone-corte de' frati dal km 6+400 al Km 6+900
SP 26 "brazzuoli-pieve d'olmi" dal km 4+100 al Km 4+700
SP 33 "seniga-isola pescaroli" dal km 12+000 al Km 12+500 dal Km 21+100 al Km 23+250
SP 37 "crema - casaletto ceredano" dal km 1+050 al Km 1+400
SP 38 "formigara - oscasale" dal km 5+700 al Km 6+180
SP 39 "soncino - calcio" dal Km 1+150 al Km 1+440
SP 40 "paderno - gadesco" dal Km 17+270 al Km 17+495
SP 43 "crema - credera" dal Km 0+550 al Km 0+950
SP 44 "soncino - casaletto di sopra" dal Km 0+550 al Km 0+900
SP 47 "soresina - crotta d'adda" dal Km 7+470 al Km 7+950
SP 53 "rubbiano - persia" dal Km 0+450 al Km 1+600
SP 80 "pianengo - cremosano" dal Km 0+000 al Km 0+700
SP 83 "di persico" dal Km 4+500 al Km 5+100
SP 84 "di pizzighettone" dal Km 8+000 al Km 8+400, dal Km 8+330 al Km 8+730, dal Km 11+230 al Km 12+350
SP 87 "giuseppina" dal Km 0+200 al Km 0+800
SP 88 "di bozzolo" dal Km 0+500 al Km 1+000
SP 95 "di longhirone" dal Km 2+100 al Km 2+650
SP 96 "di alfiano" dal Km 1+600 al Km 2+000
SP CR 10 Padania Inferiore dal Km 250+500 al Km 253+200
SP CR 234 Codognese dal Km 72+000 al Km 75
SP CR 235 di Orzinuovi dal Km 54+054 al Km 55+300, dal Km 67+690 al Km 68+600
SP CR 343 Asolana dal Km 23+214 al Km 23+600, dal Km 42+600 al Km 42+950
SP CR 415 Paullese dal Km 31+450 al Km 38+800, lungo intero tracciato di raccordo al centro abitato di S. Maria dei Sabbioni nonché lungo le relative rampe di raccordo
SP CR 498 Soncinese dal Km 35+100 al Km 35+560

Tutte le strade della Provincia di Lecco In presenza di fenomeni meteorologici nevosi

Strade provincia di Pavia
SP 35 dei Giovi dal Km 79+650 al Km 81+370
SP 596 dei Cairoli dal Km 2+100
SP 69 Ontani dal Km 1+100 al Km 1+900, dal Km 6+050 al Km 7+800

Tutte le strade della Provincia di Varese

Tutte le strade della Provincia di Sondrio

venerdì 1 novembre 2013

I sigillanti per i pneumatici

I sigillanti per i pneumatici sono dei piccoli kit da portare con se nell' auto che aiutano in caso di foratura. Se non volete sporcarvi le mani per cambiare una gomma, oppure se la stessa è stata rimossa dall' auto per far posto nel bagagliaio, possono essere una soluzione veloce ed efficace per guidare e fare ritorno a casa.

Si tratta di un Kit di riparazione in cui troviamo una bomboletta sotto pressione contenente il sigillante liquido. Alcuni kit più evoluti dispongono anche di un minicompressore da 12 V che si attacca alla presa accendisigari permettendo la riparazione di fori causati da oggetti fino a 10 mm per gomme tubeless e fino a 5 mm. per quelle con camera d'aria. Esistono poi dei sigillanti per pneumatici che prevengono le forature.
Dopo l'utilizzo non bisogna superare le velocità indicate dalla casa produttrice, solitamente 80 kmh, e l'autonomia di percorrenza varia tra 200 e 500 Km, in ogni caso il pneumatico tenderà ad afflosciarsi in maniera lenta ma costante.

L'Adac tedesca ha testato dieci kit di riparazione sigillanti per pneumatici. I migliori sono risultati essere Seal Repair Premium e Continental Conti Comfort Kit che hanno consentito di "tappare" la foratura e riprendere la marcia in pochi minuti senza particolari problematiche. I costi di questi kit oscillano tra i 70 ed i 90 euro.

Classifica migliori auto sigillanti per pneumatici (dal migliore al peggiore)

1) Seal Repair Premium
2) Continental Conti Comfort Kit
3) Premium Seal Repair
4) Dunlop standard Fill & Go
5) Sistema Terra S-1-2-GO
6) Terra-S standard
7) ELASTOFIT

Insomma, come alternativa agli pneumatici run flat, quelli ad afflosciamento limitato che consentono di marciare anche in caso di foratura, i kit autosigillanti rappresentano un'ottima alternativa contro le forature delle gomme. Nel video qui sotto potete comprendere come avviene la riparazione e quanto tempo ci si mette per sigillare il pneumatico.


venerdì 25 ottobre 2013

Lista strade Piemonte con Obbligo Pneumatici Invernali

Come abbiamo già evidenziato in un precedente articolo le date delle ordinanze gomme invernali sono state unificate in tutta Italia. Lì ove vige l'obbligo si devono montare gomme termiche dal 15 novembre al 15 aprile. Non tutte le strade però prevedono tale imposizione. Questa la lista di strade ed autostrade della Regione Piemonte interessate dall' obbligo:

Autostrade e raccordi Stradali:
A/21 Torino - Piacenza : dal km 0 al km 66 A/6 Torino-Savona : dal km 34,6 al km 123+684
A/26 Genova Voltri - Gravellona Toce  tratto Genova - Alessandria : dal km 0 al km 59+665
A/26 Raccordo Autostradale A26- A7 Predosa - Bettole : dal km 0 al km 17+030
A/32 Torino - Bardonecchia : dal km 35 al km 72+385
A/33 Asti - Cuneo : dal km 0 al km 23
A/5 Torino - Aosta : dal km 24+890 al km  53+294
A/5 Raccordo Autostradale A/5-A/4 : dal km 0 al km 23+625

Strade Statali - Regionali - Provinciali e Comunali  e Raccordi
S.S. 20 "del Colle di Tenda": dal km 85+040 Borgo San Dalmazzo al km 110+401 confine di Stato
S.S. 21 "del Colle della Maddalena"  dal km 3+500 Roccasparvera al km 59+708 confine di Stato
S.S. 28 "del Colle di Nava" dal km 8+300 Fossano al km 94+944 Ponte di Nava
S.S. 490 "del Colle del Melogno" dal km 0 al km 1+481 Confine Regionale

Tutte le strade della Provincia di:
Torino, Asti, Biella, Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli, Verbano Cusio Ossola

giovedì 10 ottobre 2013

La convenienza del noleggio dei Pneumatici Invernali

L'acquisto di un treno di gomme termiche è piuttosto oneroso. Non si spendono meno di 300-400 euro e, delle volte, potrebbe essere presa in considerazione l'opzione del noleggio. Ovvero pagare una cifra fissa al giorno ed essere tranquilli sia dal punto di vista della legge che da quello della sicurezza stradale.

Molti gommisti mettono a disposizione dei pneumatici invernali che possono essere noleggiati per le proprie esigenze. Che si tratti di una settimana, oppure di un weekend le offerte sono diverse.


I prezzi:
per noleggiare un treno di gomme ci vogliono circa 10 euro al giorno, anche se difficilmente un gommista si offrirà per il noleggio del genere. Minimo si prendono in prestito per un weekend oppure per una settimana. 


Si pagano circa 50 euro per un treno gomme 165-175 per un weekend, mentre per tutta la settimana il costo si aggira sui 100 euro, equilibratura e convergenza compresa.

La convenienza è notevole rispetto al cambio gomme completo. Questa opzione può essere presa in considerazione se percorriamo strade innevate o ghiacciate pochissime volte, ad esempio quando facciamo la settimana bianca. Se abitiamo al centro-sud Italia, in zone pianeggianti, l'obbligo di montare pneumatici invernali non c'è quasi mai. Il noleggio in questo caso ha un senso: programmiamo la nostra vacanza sulla neve e noleggiamo le gomme invernali per il tempo in cui siamo in montagna. 

I gommisti mettono di solito a disposizione gomme con pochi chilometri, 2-3 mila, e spesso chiedono un deposito cauzionale pari al prezzo dei pneumatici che vi stanno montando. Oppure si accontentano di tenere le vostre vecchie gomme come forma di garanzia.

Possiamo prendere in considerazione il noleggio anche in virtù del fatto che spesso non si trovano catene da neve adatte alla nostra auto. Ad esempio se abbiamo l'ABS, le catene potrebbero danneggiarlo, per cui l'unica possibilità, per osservare le ordinanze di circolazione in caso di neve e ghiaccio,  è quella del montaggio di gomme termiche.

lunedì 7 ottobre 2013

Obbligo Pneumatici Invernali le Ordinanze per il 2013-2014

Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha emanato una nuova direttiva circa le date sull' obbligo di montaggio di pneumatici invernali o catene da neve su autoveicoli. Per la stagione invernale 2013-2014 è stato unificata la data su tutto il territorio italiano. Gli automobilisti dovranno montare gomme termiche o in alternativa avere a bordo catene da neve nel periodo compreso tra il 15 novembre 2013 ed il 15 aprile 2014. Dall'obbligo sono esclusi i ciclomotori a 2 ruote ed i motocicli. In quest'ultimo caso questi veicoli potranno circolare solo in assenza di ghiaccio e neve su strada.

Quindi niente più ordinanza differenti a seconda del comune, Provincia e Regioni, ma un unificazione totale. I vari enti proprietari delle strade interessate dovranno apporre un cartello come quello qui sotto, in cui ci sarà indicato il tratto interessato dall' obbligo, il punto o località di inizio e la denominazione della strada interessata.




Resta comunque valida la possibilità per gli enti proprietari di strade di utilizzare provvedimenti della stessa natura, con una data diversa per strade o tratti di esse in condizioni particolari come ad esempio strade di montagna a quote particolarmente alte.

Le catene da neve da tenere a bordo devono essere compatibili con le gomme dell'auto su cui devono essere installati e, in caso di impiego, devono essere seguite le istruzioni di installazione fornite dai costruttori del veicolo e del dispositivo.

Le catene dovranno essere montate almeno sulle ruote dell'asse motore. Nel caso di impiego di gomme invernali sui veicoli delle categorie M1 (al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente) e N1 (trasporto merci con massa non superiore a 3,5t), se ne raccomanda l’installazione su tutte le ruote al fine di conseguire  condizioni uniformi di aderenza sul fondo stradale. 

Nel caso di impiego di pneumatici chiodati, limitatamente alla marcia su ghiaccio, sui veicoli di categoria M1, N1 e O1, l’installazione deve riguardare tutte le ruote, secondo con la Circolare n. 58/71 del 22.10.1971 del Ministro dei trasporti e dell’aviazione civile.

venerdì 4 ottobre 2013

Pneumatici fuori misura si possono montare

Ci si chiede spesso se sia possibile montare sulla propria auto cerchioni di pneumatici diversi da quelli indicati sul libretto di circolazione. La risposta è affermativa. Grazie al decreto min. numero 20 del 10 gennaio 2013 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è infatti possibile utilizzare gomme di misura differente. La procedura però non è semplice come si potrebbe pensare. Il proprietario deve possedere una certificazione del costruttore e poi recarsi alla motorizzazione civile per effettuare una prova su strada con le nuove gomme e ottenere un nullaosta per il montaggio. Alcuni gommisti propongono di seguire la pratica per voi.

Ci sono limiti al montaggio:
sì, la gomma non deve sporgere dalla "luce" del parafango dell' auto, non potremo quindi vedere macchine con i pneumatici che sporgono all' esterno. 

Inoltre

  • si possono montare pneumatici che comportino una variazione di più o meno 2% della circonferenza di rotolamento rispetto alle circonferenze di rotolamento delle misure degli pneumatici intermedie previste in origine (in sede di omologazione) per un determinato tipo di veicolo, a condizione che il relativo diametro nominale esterno non superi, di oltre l’1%, il massimo diametro nominale esterno previsto in omologazione dal costruttore del veicolo; 
  • avere una larghezza degli pneumatici non superiore del 10% rispetto alla massima larghezza degli pneumatici previsti in origine;
quindi circonferenza massima del 10% e battistrada del 2%.

martedì 1 ottobre 2013

Cosa indicano i numeri al lato del Pneumatico

Ogni pneumatico, sia invernale che estivo, presenta al lato una serie di numeri e simboli incisi che indicano una serie di caratteristiche che lo stesso possiede. Abbiamo già individuato quello che ci sta più a cuore quando si tratta di pneumatico invernale (M+S), cerchiamo ora di scoprire tutta la simbologia di una gomma prendendo a riferimento l'esempio in foto.



1) indica la larghezza del pneumatico espressa in millimetri.
2) è il rapporto percentuale tra altezza e larghezza del pneumatico. Serie 65 significa il 65% di 195 mm. Nei pneumatici della serie 80 (ad es. 155 R 13) manca spesso l'indicazione di serie.
3) Struttura del pneumatico; R significa pneumatico a carcassa radiale.
4) Diametro del cerchione in pollici (1 pollice = 2.54 cm).
5) Indice di carico (vedi foto sotto, ad ogni numero, qui ad esempio è 91, corrisponde un peso supportabile dal pneumatico, nel nostro caso 615 kg).
6) Indice di velocità massima autorizzata (vedi qui sotto)
P: 150 km/h
Q: 160 km/h
R: 170 km/h
S. 180 km/h
T 190 km/h
H: 210 km/h
V: 240 km/h
W: 270 km/h
Y: 300 km/h
ZR: oltre 240 km/h



7) Fabbricante e designazione del profilo.
8) Dot= department of transportation , intica la data di fabbricazione, 0809 sta per ottava settimana del 2009

9) tubeless = senza camera d'aria tube type = con camera d'aria
10) II fiocco di neve simboleggia l'idoneità all'impiego invernale.
11) M+S (Mud + Snow) indica una presa migliore su neve e fango rispetto ad un pneumatico normale (estivo).
12) L'indicazione ECE segnala la conformità alla norma europea (la prima cifra indica il paese, ad es. 1 per la Germania).S: conforme alla direttiva sull'inquinamento acustico 
13) Run Flat (denominazione per pneumatici con proprietà d'emergenza che possono essere utilizzati anche se forati).
14) TWI: Indicatore d'usura del battistrada presente sul pneumatico (Tread Wear Indicator)

giovedì 12 settembre 2013

Quando montare gli Pneumatici Chiodati su neve e ghiaccio

I pneumatici chiodati sono poco conosciuti in Italia. Mentre in paesi molto freddi come la Finlandia o la Russia sono addirittura obbligatori, da noi il loro uso è consentito dal 15 novembre al 15 marzo.

A cosa servono: a mantenere un "grip", aderenza, molto forte in caso di ghiaccio e neve grazie a delle piccole punte, i chiodi appunto, che spuntano dal pneumatico. I chiodi non possono sporgere per più di 1,5 mm, sono molto piccoli quindi, e vanno utilizzati con i paraspruzzi. In caso accidentale di distacco infatti, non devono colpire un altro veicolo, che ad alte velocità, potrebbe subire dei danni rilevanti.

La velocità di un auto che monta i pneumatici chiodati non deve superare i 120 kmh in autostrada e 90 kmh su altre strade.

I chiodi presenti sul pneumatico devono essere inoltre di un numero compreso tra 80 e 160.

Quale è il vantaggio rispetto alle catene o ai pneumatici invernali:
rispetto alle catene possiamo sostenere una velocità maggiore, con le catene al massimo si arriva a 40 kmh, c'è una maggiore stabilità e l'aderenza è migliore. Rispetto alle gomme invernali si può viaggiare con maggiore sicurezza su strade ghiacciate e piene di neve.

In caso di discesa ed in presenza di ghiaccio le gomme chiodate sono quasi un must.

Svantaggi: 
meno velocità rispetto ai pneumatici invernali e maggiore rumorosità quando si percorre una strada. Inoltre l'usura è maggiore se le strade non sono innevate.
In caso di frenata con abs lo spazio si allunga di qualche metro.

Quale scegliere:
ci sono diverse marche che hanno in catalogo gomme chiodate, ad esempio Michelin X-Ice Xi2, Nokian Tyres, Firestone Winterforce,Pirelli Winter Carving Edge, Bridgestone Blizzak, Continental Extreme Winter Contact . Sceglierle se montarle o pure no dipende dal tipo di strada che percorrete e da quanti km fate. Se spesso vi trovate a 1000 metri con strade innevate e ghiacciate gli pneumatici chiodati vanno alla grande. Se incontrate neve e ghiaccio poche volte potete optare per gomme termiche accoppiate a catene da neve da installare alla bisogna.

I chiodini possono anche essere aggiunti tramite una procedura effettuata dai gommisti, l'importante, questo vale per tutte le gomme chidate, è che ogni 5000 km si cambi posizione ai chiodini per allungare la loro vita.


martedì 10 settembre 2013

I migliori Seggiolini per Auto per Bambini

In Italia il trasporto di bambini e neonati sulle auto deve essere eseguito tramite seggiolini certificati (decreto legislativo del 13 marzo 2006 numero 150, con modifica dell'art. 172 e circolare del Ministero dell' Interno). I bambino che sono alti meno di 150 e che pesano meno di 36 Kg devono essere sempre assicurati con
dispostivi di ritenuta per bambini, regolarmente omologati ed adeguati al loro peso e devono posizionarsi nei sedili posteriori. Possono sedere davanti solo se hanno superato i 150 cm di altezza.

Per quel che riguarda taxi e auto Ncc, Noleggio con conducente, i bambini possono viaggiare senza seggiolini nei sedili posteriori se accompagnati da un adulto con età superiore ai 16 anni.

Come devono essere fatti i seggiolini per il trasporto di bambini:
sul lato devono avere un'etichetta come quella della foto di lato in cui è indicata la fascia di peso del bimbo, ad esempio 9-36 kg. La lettera ed il numero indica il paese di omologazione, in questo caso E4 sono i Paesi Bassi. Per maggiori dettagli sulle omologazioni potete leggere il regolamento europeo previsto dal regolamento ECE n. 44.




Quali sono i migliori seggiolini di auto per il trasporto di bambini.


Ci ha pensato il Touring club svizzero a testarli che li ha classificati secondo i parametri di sicurezza, uso e nocività dei componenti utilizzati per la realizzazione.

Vediamo i migliori in base alle classi di peso (dal migliore al peggiore, prima colonna SICUREZZA, seconda colonna USO, terza colonna SOSTANZE NOCIVE). Ovviamente in prima posizione ci sono tutti quelli che hanno anche la base FIX speciale per l'ancoraggio all' auto che rende il seggiolini più "fisso". Ci sono da aggiungere altri 100 euro circa:

0-13 kg:  
82%
80%
58%

76%
68%
58%

Casualplay Baby 0+ con Fix Baby 0+¹
64%
70%
88%

Casualplay Baby 0+
68%
62%
88%

Graco Junior Baby con base (2012)
64%
62%
40%

Concord Air con Airfix¹
82%
78%
38%

Concord Air
80%
74%
38%

Jané Strata con base
20%
62%
90%


0-18 Kg:
76%
66%
90%

Bébé Confort Milofix
66%
64%
88%

Concord Ultimax Isofix
68%
70%
38%

Peg-Pérego Viaggio Switchable (2012)
44%
62%
88%

Renolux Stream
56%
34%
20%

9-18 Kg:
84%
80%
88%

Römer Versafix
70%
74%
88%

Brevi Axo Ifix
70%
70%
58%

Peg-Pérego Viaggio1 Duo-Fix K con base
66%
74%
58%

Peg-Pérego Viaggio1 Duo-Fix K
56%
74%
58%

Bébé Confort Rubi
52%
74%
88%

Chicco Xpace (2012)
48%
70%
88%


9-36 Kg:
70%
76%
88%

Kiddy Guardianfix Pro 2 (2012)
74%
64%
90%

Klippan Triofix con base Isofix
52%
64%
90%

Recaro Young Sport (2012)
52%
60%
38%

IWH Multimax
34%
54%
90%

15-36 Kg:
60%
74%
90%

Chicco Oasys 2-3
46%
76%
90%

Klippan Triofix
50%
38%
90%

Non vogliamo ora dire che la classifica del Touring Club svizzero sia la Bibbia, anche perchè molti prodotti distribuiti in Italia magari non sono presenti anche in svizzera, comunque può essere un punto di partenza nell' orientamento alla giusta scelta.

lunedì 2 settembre 2013

Riparare una Gomma Tubeless che ha forato

Spesso per fare posto ai serbatoi di gpl e metano siamo costretti a togliere la ruota di scorta e quando foriamo una gomma sono dolori. O meglio, non possiamo sostituire la ruota ma dobbiamo ripararla per poi portarla al prima gommista che troviamo. Come fare quando abbiamo a che fare con una Gomma Tubeless? Ci dobbiamo servire di un kit che deve essere a bordo.

Questo modello è fornito di compressore per gonfiare il pneumatico che si collega all' accendisigari. Rappresenta una bella comodità, perché in pochi minuti si esegue una riparazione d'emergenza che consente di ripartire, senza faticare e senza sporcarsi con crick, ruota di scorta e bulloni. Costa circa 40-50 euro
Il kit è efficace con i pneumatici tubeless, con la camera d'aria il risultato è in genere insoddisfacente.E' molto valido per riparare i fori prodotti da chiodi e viti sul battistrada, risulta invece inefficace per rimediare a squarci più ampi o alle lacerazioni sui fianchi, quelle dovute alle pietre o anche a un contatto un po' violento contro un marciapiede. 

La riparazione del pneumatico con il kit, infatti, consente di viaggiare, seppure a velocità ridotta, anche per parecchi chilometri, ma per la riparazione definitiva è necessario ricorrere al gommista.

Come fare a riparare un pneumatico tubeless con il kit:

  • Per prima cosa cercate la causa della foratura, ad esempio un chiodo o un pezzo di vetro che si è infilato nel pneumatico. Se si tratta di un chiodo oppure una vite, potete riparare la ruota da voi. Procedete dunque evidenziando il foro con un gessetto o con un pennarello.È importante segnare la zona del danno, perché il gommista dovrà poi togliere il corpo estraneo e chiudere il foro con gli appositi "chiodini" di gomma. Evidenziate il foro segnando anche il fianco, perché sul battistrada il tratto del gessetto ha vita breve.
  • Tirate fuori il kit di riparazione: il kit è composto da compressore e liquido sigillante. Il liquido ha una durata di qualche anno; se non lo si usa bisogna ricordarsi di controllarne la scadenza e sostituirlo per tempo, altrimenti perde efficacia e la riparazione non è garantita.
  • Ora bisogna ruotare il pneumatico con la valvola verso il basso per agevolare l'immissione dei liquido. È meglio non avere fretta e aspettare a collegare il tubo del compressore alla valvola in un secondo tempo.
  • Sul corpo del compressore c'è un tappo a tenuta ermetica che consente anche di usare l'apparecchio per gonfiare le gomme. Per la riparazione con il liquido bisogna toglierlo: è attraverso questo foro che il sigillante arriverà nel pneumatico.La bottiglietta del sigillante va avvitata al compressore.
  • Prima di collegare il compressore alla presa di corrente dell'auto, quella per l'accendisigari, si toglie il tappo della valvola e, senza smontare la valvolina interna, si avvita a fondo il tubo del compressore: tutto è pronto per rigonfiare la gomma.
  • Per non scaricare la batteria accendiamo il motore.A questo punto si aziona l'interruttore del compressore e l'aria compressa spinge il sigillante nel pneumatico. In pochi minuti viene ripristinata la corretta pressione di esercizio della gomma, evidenziata dall'indicatore ad ago sulla scala graduata.
La gomma ora è riparata, non superiamo però gli 80 Kmh e rechiamoci al gommista più vicino.

mercoledì 21 agosto 2013

Meglio Pneumatici Invernali o Catene da Neve

Avere montati pneumatici invernali, ricordiamo che devono avere il simboletto della montagna oppure la sigla M+S, oppure tenere a bordo le catene da neve ci fanno stare a posto con il codice stradale (è prevista una multa tra gli 80 ed i 318 euro in caso contrario). Durante i mesi freddi, lì nelle strade in cui le ordinanze prevedono gomme termiche o presenza di catene, se le forze dell' ordine ci dovessero fermare per dei controlli, saremo in regola. Insomma possiamo scegliere gli uni o le altre.

La domanda è: conviene più avere gli pneumatici invernali oppure le catene da neve? Qual'è la scelta giusta da fare ? La risposta non è semplice, la scelta dipende da una serie di fattori, vediamone qualcuno da vicino.

Fattore economico: se vogliamo stare attenti al portafoglio dobbiamo optare per le catene. Costano poco rispetto ad un treno gomme nuovo, ma anche rigenerato. Con 50 euro ce la caviamo mentre cambiare 4 pneumatici, anche se economici, ci costa almeno 200-250 euro.

Comodità: è chiaro che una volta montati gli pneumatici invernali siamo a cavallo, non dobbiamo più preoccuparci di nulla, penseremo a sostituirli con l'arrivo della primavera. Con le catene invece bisogna fermarsi in mezzo alla strada e montarle, molto scomodo.

Sicurezza: il nodo si gioca tutto qui, sulla sicurezza. Le gomme termiche, quelle invernali, garantiscono un grip maggiore rispetto a quelle estive. Reagiscono meglio su ghiaccio e neve, ma quando abbiamo dei cumuli molti alti non possono fare moltissimo. Ci spieghiamo meglio.

Dobbiamo fare un pezzo di strada che ne so di 100 chilometri per raggiungere la montagna. C'è l'obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo. Potremo pensare di muoverci con le gomme estive e in caso montare le catene. Inizia a nevicare, oppure troviamo qualche centimetro di neve. E' una situazione in cui le catene non servono, c'è poca neve, avere le gomme invernali ci avrebbe fatto stare molto più tranquilli e ci avrebbero permesso di tenere un'andatura, una velocità, maggiore. Invece andiamo piano piano con le gomme estive.

Insomma, le catene servono quando veramente c'è tanta neve, ma bisogna andare piano, non si dovrebbero superare i 40-50 km orari (limite consentito dal codice stradale 50mkh). L'ideale sarebbe avere pneumatici invernali e catene nel bagagliaio, ma se vogliamo risparmiare puntiamo come detto sulle gomme estive e catene a bordo, ricordiamo però che l'aderenza alla strada sarà minore.

Ricordiamo anche: una volta che il tratto di strada innevato è terminato dobbiamo scendere dall' auto e togliere le catene perchè rovinerebbero il manto stradale, una scomodità in più.

lunedì 19 agosto 2013

I pneumatici All Season, per tutte le Stagioni

I pneumatici "all season", come dice la parola in inglese, sono gomme che vanno bene per tutte le stagioni, sia in inverno che nei mesi caldi. Hanno la marchiatura (M+S) quindi sono in regola con il codice stradale quando vige l'obbligo di catene a bordo oppure il montaggio di gomme invernali.

Dato che vanno sempre bene rappresentano un ibrido e gli ibridi non si specializzano ne' in un senso, ne' in un altro. Sono un compromesso. Non potranno ottenere performance ottimali in inverno su ghiaccio e neve e non possono mantenere il miglior "grip" in estate.

A chi sono consigliate: a coloro che non fanno molti chilometri con l'auto, ad esempio non più di 6-7 mila l'anno e che vivono in regioni fredde in inverno. Bisogna poi avere uno stile di guida tranquillo e non pretendere prestazioni superlative dalle proprie gomme, cosa che comunque non va fatta nemmeno con i più costosi pneumatici del mondo, ma a maggior ragione con le "all season" ci si accontenta di una buona prestazione.

Quasi tutte le marche producono pneumatici all season. Ad esempio le Goodyear Vector 4Seasons che in frenata su neve a 40 all' ora fermano l'auto in 17,9 metri  (fonte Autobild) contro i 33,3 metri di un pneumatico estivo. Quindi sicuramente meglio all season di una gomma estiva.


Le Bridgestone A001 hanno avuto un rendimento basso in frenata sulla neve, fermando la macchina in 19,6 metri (13,7 metri prima del pneumatico estivo comunque), buona invece la performance delle Michelin Pilot Sport AS 3 (in foto).


Un confronto tra gomme invernali e all season lo abbiamo ritrovato in questo articolo. Le prime sono migliori, ma lo sapevamo. In partenza da fermi, per percorrere 70 metri con le All season ci si mette 11 secondi, con quelle invernali 8 secondi, si slitta di meno. In frenata le invernali a 30 miglia orarie di velocità ci fanno risparmiare 10 metri.

Cosa Sono i Pneumatici Invernali e quando servono

I pneumatici invernali sono particolari gomme da montare sugli autoveicoli che debbono rispettare particolari caratteristiche. Durante la stagione fredda l'automobilista ha l'obbligo di montarle sulla propria auto a seconda di strada o autostrada da percorrere e della zona in cui la stessa è ubicata. Il calendario dettagliato anno per anno si può trovare sul sito della Polizia stradale che lo aggiorna costantemente.

Le caratteristiche:
innanzitutto un pneumatico invernale si riconosce da un piccolo simbolo scolpito sul profilo raffigurante un un fiocco di neve ed una montagna a tre cime (vedi foto sotto), in più c'è la sigla (M+S oppure M&S, dall' inglese "mud e snow").


I pneumatici invernali hanno un disegno diverso rispetto alle gomme estive. Sono progettati per garantire una maggiore aderenza e stabilità a ghiaccio e neve quando le temperature si abbassano sotto i 7 gradi. E' chiaro che in Regioni del Sud Italia, ad esempio Sicilia e Calabria, non ha senso montarle, a meno che non si vive in zone pedemontane dove la temperatura in inverno scende di molto.
E' quindi perfettamente inutile montare gomme invernali nei periodi caldi o lì dove le temperature difficilmente scendono sotto i 7 gradi, in caso contrario l'aderenza delle stesse è minore ed il consumo della gomma maggiore.

Solitamente il battistrada di una gomma termica, sinonimo di invernale ha molte lamelle ed è caratterizzato da un disegno dei tasselli molto più sporgenti di quelli usuali con speciali lamelle che si riempiono di neve. Dato che la simbiosi neve/neve è più forte del legame gomma/neve, riescono ad "aderire" al fondo stradale in maniera migliore rispetto ad un normale pneumatico. Inoltre sono muniti di parecchi canali, più profondi, tra i vari tasselli, in modo che si riesca a drenare più acqua.

Normalmente le gomme vanno cambiare quando la profondità del battistrada arriva a 3 mm (la legge però è più larga di maniche e consente l'utilizzo fino a 1,6 mm), per quelle invernali non si dovrebbe mai arrivare al di sotto dei 3.5-4,5 millimetri di profondità.

Per il codice stradale montare gli pneumatici invernali equivale ad avere le catene da neve, non c'è quindi l'obbligo di portarle a bordo.

I prezzi degli pneumatici invernali sono equivalenti a quelli di una gomma estiva o "all season" (cambia solo il disegno della gomma ed il fatto che è più ricca di silice, quindi più morbida), il costo varia a seconda della marca oppure della grandezza del cerchione.

Quali montare: dobbiamo usare la misura che è riportata sul libretto di circolazione. Ad esempio P 175/65 R 16. P sta per pneumatico il primo numero è la larghezza espressa in mm, il secondo numero il rapporto dell'altezza con la larghezza in percentuale. R - trattasi di pneumatico radiale, 16 per cerchioni da 16 pollici.